Teatro Villa

L'associazione culturale Ornitorinco presenta due nuovi spettacoli al teatro Villa.

 Venerdì 20 e Sabato 21 marzo, alle ore 21:
PIAZZA FONTANA, una storia d'amore
 Domenica 22 marzo, alle ore 16.30:
NEL BOSCO DEGLI ELFI


NEL BOSCO DEGLI ELFI

ARGINIA E IL LIBRO DEI GRAN SEGRETI

(età consigliata dai 5 agli 11 anni)


con Lorenzo Cordara, Maurizio Brandalese, Samuel Sciarra  regia Luca Cairati

Teatro Perplessi e Crapula Teatro



Filosofia di base

“Ma  aveva trasgredito l’unica legge della foresta, non si può rubare il libro dei gran segreti, vi è un tempo per leggerlo e quel tempo non era giunto….”
Il tempo scandisce la nostra vita, le nostre emozioni: è la percezione soggettiva data dai nostri sensi a far scorrere il tempo tra passato, presente e futuro. Il tempo genera il cambiamento in noi stessi che nel tempo subiamo trasformazioni sia fisiche che emotive e inconsce. Attraverso il tempo si entra in relazione con gli altri e si creano rapporti in cui si possono vivere i propri sentimenti.
Il tempo segna anche la maturazione delle cose e il giusto uso di esse.
Le regole sono una parte del tempo.
Per ogni momento e istante della propria vita ci sono delle regole, delle leggi che scandiscono il nostro rapportarci con la società, con “l’altro”. Ma come ci vengono impartite queste leggi, queste regole. Solitamente nel rapporto con gli adulti sono gli stessi che nello scorrere del tempo lasciano traccia dentro ai nuovi nati delle regole che si sono instaurate nella società. Il vecchio saggio è colui che sa e insegna al proprio allievo le leggi che governano le relazioni tra gli uomini ma anche le regole che governano la natura, l’universo ovvero tutto ciò che circonda l’uomo.
Ma nel rapporto con le regole il giovane può intraprendere un percorso personale di discernimento basato sulla meditazione ma  anche sull’esperienza della fondatezza e della autenticità di tali leggi. Ed è così che colui che si affaccia alla vita scopre il vero valore “dell’attendere”, del poter lasciare che il tempo proceda facendo il suo corso e gli eventi accadano nella loro naturale modificazione.
La vita così diventa un enorme “ libro dei gran segreti”, dove sono contenute tutte le leggi e regole scritte: una sorta di scritta indelebile nell’anima dell’uomo che sa di vivere attentamente in un presente con la coscienza del passato e la memoria del futuro. Ma questo libro non può essere letto che in un tempo e in un modo inequivocabili e definiti dallo scorrere medesimo del tempo. La trasgressione, propria quindi del giovane ovvero di chi si pone di fronte ad una regola, non porta che ad una reazione da parte di tutto ciò che circonda l’essere umano, ciononostante diventa una componente fondamentale della  scoperta di sé in relazione al tempo e alle sue leggi. Il libro dei gran segreti che governa la vita diventa pozzo dal quale dissetarsi e mezzo insostituibile per raggiungere la propria condizione di “vecchio saggio”.



Sinossi

Arginia era un regno magico e pacifico, in cui tutte gli abitanti del piccolo popolo: elfi, folletti, fate, e hobbit  convivevano in armonia.
Ad Arginia vi era una sola regola, non leggere il libro dei gran segreti, e vi era un vecchio saggio, un oracolo che aveva il ruolo di proteggerlo.
Atanos, un giovane apprendista del vecchio saggio, che studiava presso l’oracolo, colto dal desiderio di diventare potente come l’oracolo decide di infrangere il divieto e di leggere il libro dei gran segreti. Così facendo  acquisisce un potere immenso che lo trasforma in metà uomo e in metà cinghiale. L’oracolo per punizione scaccia Atanos e lo esilia nella foresta fuori dalle mura di Arginia.
Atanos avrebbe sperato più indulgenza dal vecchio saggio e  decide quindi di vendicarsi utilizzando i  propri poteri e la conoscenza acquisita dal libro dei gran segreti, e prende la nuova identità di Oscurio. Il potente mago dopo anni di saccheggi ritorna ad Arginia deciso a chiedere in sposa la regina delle fate Armunia: le pone delle condizioni che non lasciano molte scelte alla regina delle fate, infatti, se Armunia non dovesse accettare lui ucciderebbe tutti gli abitanti della città. Appellandosi al libro dei segreti Armunia riesce a rinviare la decisione ma le quattro porte di accesso alla città vengono bloccate e  gli abitanti di vengono trasformati tutti in pietra. Tutti tranne tre: l’elfo Sulfirio, l’hobbit Bobolo e il trolls Puguntrans che insieme affronteranno un lungo viaggio alla ricerca della soluzione per liberare gli abitanti di Arginia e salvare la regina delle fate Armunia.




Domenica 22 marzo ore 16.30
Teatro Villa
Via Fortezza 28, Milano

Come arrivarci: MM1 Villa S. Giovanni o Sesto Marelli; autobus 81e 51





Prezzi
Biglietto per bambini (fino ai 12 anni): 5 €

Biglietto per adulti: 6 €


Info e prenotazioni:
Tel.: 347 0184234

Prenotazione gratuita
       
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