Il progetto, concordato tra l'amministrazione comunale di Sesto San Giovanni, la Cooperativa Uniabita proprietaria dell'edificio e la Colce (Cooperativa Lotta contro l'Emarginazione), prevede di creare un centro di accoglienza per almeno 30 profughi in attesa di esame della domanda di asilo politico.
Il centro di accoglienza "dovrebbe" rimanere in attività per un anno, anche se questo periodo appare troppo breve per giustificare le spese necessarie per i lavori di adeguamento della struttura.
All'incontro pubblico parteciperanno il sindaco di sesto San Giovanni Monica Chittò, il presidente della Cooperativa Lotta contro l’emarginazione Riccardo De Facci, il vicepresidente della Cooperativa Uniabita Luigi Zavaroni, la responsabile area immigrazione della coop Lotta Tiziana Bianchini e il parroco della Chiesa S.S. Redentore Don Gianni Pauciullo“.