Il Papero Solitario in scena al Teatro Villa

Domenica 18 aprile, alle 16.30, presso il Teatro Villa della Parrocchia Cristo Re, l'Associazione Ornitorinco presenta lo spettacolo, per tutte le età,  Il Papero Solitario liberamente tratto da Il Brutto Anatroccolo, di H.C.Andersen...


IL PAPERO SOLITARIOda 'Il brutto anatroccolo' di Hans Christian Andersen
Spettacolo per bambini dai 6 ai 12 anni e per giovani dai 13 ai 99 anni.
Drammaturgia di Anna Maini.
Regia di Barbara Chiodi e Elena Fioravanzo.
Primo spettatore Andrea Lisco.
Con
Elena Fioravanzo,
Paola D'Oria,
Fabio Paroni,
Alessia Stefanini.
Scenografia e costumi di Katia Vitali e l'Accademia del Costume per lo Spettacolo. Disegno luci di Roberto Finizio.

In una nidiata di anatroccoli, uno è grigio, grande e goffo. Sebbene la madre cerchi di accettarlo, a tutti è evidente che il piccolo è fuori luogo; tanto che alla fine egli decide di fuggire. L'anatroccolo vaga senza meta, e non trova nessuno che lo voglia; al calare dell'inverno, rischia di morire congelato. Alla fine dell'inverno, sopravvissuto miracolosamente, il piccolo giunge presso uno stagno dove nuotano un gruppo di splendidi cigni. Attratto dalla loro bellezza, si avvicina; e rimane sorpreso quando le splendide creature gli danno il benvenuto e lo accettano. Guardando il proprio riflesso nell'acqua, il protagonista si accorge finalmente di essere lui stesso un cigno.

Questa storia è evidentemente una metafora delle difficoltà che spesso bambini e adolescenti sperimentano durante la loro crescita e che Andersen stesso ha più volte incontrato nella propria vita in cui egli si trovò spesso a essere emarginato e rifiutato come "diverso”.

La trama della fiaba ci è servita come spunto per una riflessione sulla “diversità“, tema di grande attualità in un presente in cui il contatto con il “diverso” è quotidiano: razza, religione, convinzioni, esperienze di vita, lingua, cultura, tradizioni, età, semplicemente il fatto di essere uomini o donne. Le differenze possono crearci difficoltà, suscitare in noi un vago senso di fastidio e una vera e propria paura: è sempre molto più "riposante" avere a che fare con ciò che già conosciamo, con persone simili a noi che incontriamo in situazioni già collaudate. La diversità è una difficoltà cui andiamo incontro nel momento in cui per primi ci sentiamo diversi, esclusi, "fuori luogo"; come difficoltà nell'incontro con l’altro diverso da me semplicemente perché "altro" ed in quanto tale pericoloso.

La fiaba però ci insegna che la differenza non dovrebbe più essere un elemento da rifiutare o tollerare ma un bene da tutelare, che le diversità si rivelano vere e proprie ricchezze e che tutte le persone hanno un valore inerente che esiste a prescindere dai contesti sfortunati e infelici in cui tale valore non può emergere o essere riconosciuto.

La diversità diventa così necessità della vita: valore e ricchezza per lo scambio e la crescita umana.

INFO e PRENOTAZIONI:
E' possibile (e consigliato) prenotare via mail all'indirizzo: biglietteriavilla@ornitorinco.org 
La prenotazione è gratuita!
PREZZI RASSEGNA RAGAZZI
Biglietto per bambini (fino ai 12 anni): 5 €
Biglietto adulti: 6 €
       
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